La sempre maggiore presenza di talent show all’interno dei palinsesti televisivi è lo specchio del successo di programmi nei quali giovani (e meno giovani) sconosciuti si mettono alla prova, con tutte le loro abilità – e spesso i loro limiti – per essere giudicati sia dal pubblico e da un parterre di noti esperti.
È un meccanismo di spettacolo che funziona e che fa audience, certo, ma la grande partecipazione di aspiranti artisti dimostra quanto sia grande la voglia di trasformare una passione in professione.
Le scuole professionalizzanti
Le scuole che offrono percorsi specifici per affacciarsi al mondo con tutti gli strumenti giusti si differenziano a seconda della disciplina artistica. Per la recitazione ci sono le accademie di arte drammatica, per la musica i conservatori e le scuole professionali attraverso le quali è anche possibile conseguire una laurea. Per quanto riguarda la danza, ci sono le accademie legate ai grandi teatri delle maggiori città italiane.
A prescindere dai percorsi didattici, tuttavia, la strada per diventare un artista originale passa anche per la sperimentazione, a volte per meccanismi interdisciplinari e, comunque, attraverso una gran voglia di imparare e mettersi in gioco.
Come entrare nel mondo del lavoro
Come per tutti i campi lavorativi dove la competizione è alta, anche per i giovani artisti riuscire a emergere non è semplice.
Come guida alla ricerca di un contratto o di un primo ingaggio, esistono alcune associazioni di categoria, che possono rivelarsi molto utili sia per un primo orientamento che per la costruzione di relazioni che poi portano a un’offerta di lavoro.
La strada per il successo può essere in salita, ma con costanza e le competenze giuste non è impossibile arrivare a una posizione soddisfacente.